“Il cibo non deve essere più relegato al solo aspetto funzionale ma deve essere elevato a bene culturale e storico poiché il cibo è il risultato del paesaggio e della sua storia”.

A partire dalle origini dell’agricoltura e dai quesiti che via via ci siamo posti sulla storia dei prodotti agricoli, in questa pagina andremo a collezionare una raccolta di contributi nel tentativo di accrescere il capitale culturale* di ognuno.

*P. Bourdieu (1930-2002)

Storie e Storie

La ricerca di Stefano Jacini

Nel 1835, il giovane Cavour, ispirato dai treni inglesi durante il suo viaggio, decide di trasformare l’Italia attraverso lo sviluppo ferroviario. Quando diventa primo ministro nel 1860, promuove la costruzione di 935 km di ferrovie in 10 anni, rivoluzionando i trasporti e l’economia.
Nel 1877-1879, il conte Jacini esplora l’agricoltura nel Regno d’Italia, rivelando che il cavolfiore della Piana del Sele è diventato un prodotto chiave per l’esportazione. I treni, ideati da Cavour come strumenti economici, facilitano la diffusione dei cavolfiori verso l’Italia e il Nord Europa.
I sindaci – come quello di Sala Consilina nel 1879 – auspicano l’espansione ferroviaria per migliorare l’esportazione. La rivoluzione culturale favorisce il cambiamento nelle campagne, rendendo il cibo non solo funzionale ma anche culturale e storico, riflettendo il paesaggio e la storia in continua trasformazione.

L’articolo completo, Il Cavolfiore nella Provincia di Salerno e l’Inchiesta Agraria Jacini, 1877-1879

Naviga all’interno della mappa e scopri la ricerca di Stefano Jacini.

In occasione della ricerca archivistica incentrata sull’Inchiesta Agraria di Stefano Jacini e la coltivazione di cavolfiore (1877-1879), è stata realizzata una mappa interattiva esplicativa dell’orticoltura e produzione di cavolfiore nei Comuni della Provincia di Salerno.
Per ogni Comune presente nell’Inchiesta è stata riportata la trascrizione fedele del testo manoscritto.

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