L’indivia è l’ortaggio tipico del periodo invernale, prestigiosa per le sue proprietà nutrizionali; notoriamente viene coltivata durante la stagione delle piogge.
Dal punto di vista nutrizionale è costituita principalmente da acqua (circa al 95%), con un contenuto calorico pressoché trascurabile, appena 20 Kcal su 100 grammi di prodotto fresco. Questa verdura è ideale per le persone che seguono un regime ipocalorico.
È un prodotto povero dei tre macronutrienti (proteine, grassi e carboidrati), ma ricco di micronutrienti, infatti presenta un buon quantitativo di minerali, ma soprattutto vitamine.
Come ogni tipologia di verdura a foglia, è ricca di folati (vitamine del gruppo B), preziosi per la sintesi del materiale genetico e la produzione dei globuli rossi.
Possiede anche elevate quantità di vitamina K, vitamina liposolubile, importante fattore nella produzione della protrombina attiva, l’enzima che interviene nella riparazione dei vasi sanguigni.
Considerato il grosso apporto vitaminico, è consigliabile consumare il prodotto crudo come insalata, così da non perdere queste preziose vitamine con la cottura; infatti l’indivia contiene prevalentemente vitamine liposolubili, e quest’ultime tendono a sciogliersi nei grassi di cottura (olio, burro, ecc).
L’indivia, in ambedue le sottospecie (scarola e riccia), presenta una foglia fresca e croccantissima, con un bellissimo cespo integro dal cuore chiaro, dal gusto amaro ma leggero, che rinfresca, sazia e porta armonia sulle nostre tavole.